Nel campo della chirurgia spinale, l’affidabilità e la funzionalità dei dispositivi medici sono fondamentali. Il case report del Dr. Giuseppe Iannucci e del Dr. Marco Santi, dell’UOC Neuroradiologia, Ospedale San Bortolo, ULSS 8, Vicenza, offre un’analisi approfondita sull’utilizzo di VERTEBROSTEEL™ nella vertebroplastica percutanea (VTP) in un periodo di due anni e mezzo.
Metodologia
Tra gennaio 2016 e giugno 2018, lo studio ha analizzato 348 pazienti sottoposti a VTP, con la maggior parte delle procedure (306 interventi) eseguite utilizzando VERTEBROSTEEL™. Sono stati attentamente registrati parametri quali età e sesso dei pazienti, cause della frattura, durata della procedura, caratteristiche dell’ago e complicanze. Il campione analizzato era prevalentemente costituito da pazienti anziani, con un’età media di 79 anni, nei quali l’osteoporosi è risultata la principale causa di frattura.
Procedura
Il sistema VERTEBROSTEEL™ ha dimostrato di migliorare la precisione e la sicurezza della VTP. L’intervento prevede il posizionamento del paziente in decubito prono e l’infiltrazione di anestesia locale. Sotto guida fluoroscopica biplanare, un ago con punta bevel viene posizionato all’interno del corpo vertebrale, consentendo un’iniezione di cemento meticolosamente controllata per garantire una distribuzione ottimale ed evitare complicanze.
Risultati
I risultati dello studio evidenziano l’efficacia e l’affidabilità di VERTEBROSTEEL™. Complessivamente, sono state trattate 680 vertebre, con una media di due vertebre per procedura e un tasso di complicanze estremamente basso. Non si sono verificati eventi avversi maggiori, come embolizzazione polmonare da cemento o stravaso epidurale, mentre le complicanze minori, come stravaso di cemento nello spazio discale o migrazione venosa, sono state minime e facilmente gestibili.
Vantaggi di VERTEBROSTEEL™
- Design monoblocco dell’ago: l’ago VERTEBROSTEEL™, costituito da un unico pezzo, permette una trasmissione precisa della forza senza necessità di un martello, garantendo un avanzamento controllato anche in presenza di diversa densità ossea.
- Impugnatura compatta: le dimensioni ridotte dell’impugnatura facilitano il trattamento di vertebre multiple e ravvicinate, anche in pazienti con scoliosi, evitando interferenze tra le impugnature degli aghi.
- Iniezione di cemento assistita da stiletto: Lo stiletto aggiuntivo utilizzato durante la manovra assicura un’eiezione completa del cemento all’interno del corpo vertebrale, riducendo il rischio di stravaso nel canale spinale.
Conclusione
Il case report del Dr. Iannucci e del Dr. Santi dimostra che VERTEBROSTEEL™ rappresenta un’evoluzione significativa nella sicurezza e nell’efficacia della vertebroplastica percutanea. Il design innovativo e l’approccio metodico del sistema hanno portato a risultati clinici eccellenti, stabilendo un nuovo punto di riferimento nel trattamento delle fratture vertebrali. Per i professionisti sanitari e gli esperti del settore spinale, i risultati di questa esperienza evidenziano il potenziale di VERTEBROSTEEL™ nel migliorare le procedure di vertebroplastica, garantendo una migliore qualità delle cure e un maggiore successo procedurale.
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