Procedure ortobiologiche

TRATTAMENTO DELLE LESIONI OSSEE SUBCONDRALI

Trattare le lesioni ossee subcondrali del midollo (BML) e la necrosi avascolare è di fondamentale importanza nell’ambito dell’ortopedia e della salute muscoloscheletrica. Spesso rilevate tramite imaging RM, queste condizioni sono indicatori di diverse patologie sottostanti, che spaziano dall’osteoartrosi a traumi fino ad alcune forme tumorali. Colpendo frequentemente le articolazioni sottoposte a carico, possono causare dolore e compromettere la mobilità.

ORTHOPLASTY™ è un innovativo kit chirurgico appositamente studiato per combattere l’edema midollare subcondrale.

Utilizzando un approccio minimamente invasivo e percutaneo simile a quello della vertebroplastica, questo kit di strumenti consente la somministrazione precisa di midollo osseo autologo o di biomateriali sintetici all’avanguardia.

Questo metodo rinforza in modo significativo l’osso subcondrale, offrendo numerosi vantaggi, tra cui la riduzione del rischio di infezione, un rapido recupero funzionale, l’alleviamento del dolore in pochi giorni e il mantenimento dell’integrità anatomica delle articolazioni trattate, utile anche in vista di eventuali interventi futuri. Il materiale sintetico fornito è biologico, radiopaco e bioriassorbibile, e indurisce esclusivamente in ambienti umidi. La sua resistenza alla compressione supera quella dell’osso trabecolare sano, garantendo durabilità.

TECNICA CHIRURGICA

1.

IDENTIFICARE LA LESIONE E PIANIFICARE L'ACCESSO

Identificare preoperatoriamente la lesione del midollo osseo (BML) mediante risonanza magnetica, che è fondamentale in quanto la lesione non è visibile in fluoroscopia. Utilizzare la diagnostica per immagini per pianificare la traiettoria e il punto di accesso ottimali.

2.

ACCEDERE ALL'OSSO

Inserire il trocar di accesso dal kit seguendo la traiettoria pre-pianificata. Una volta raggiunto il target, rimuovere lo stiletto interno e lasciare la cannula esterna in posizione per fungere da canale di lavoro.

3.

CREARE IL CANALE DI LAVORO

Inserire il drill in dotazione attraverso la cannula di lavoro. Ruotare congiuntamente cannula e drill per creare un canale nell’osso, facilitando la successiva infusione del materiale di riempimento. Rimuovere quindi il drill.

4.

PREPARARE LA SOMMINISTRAZIONE DEL SOSTITUTO OSSEO

Inserire il bone filler pre-caricato con materiale da innesto osseo a indurimento nella cannula di lavoro. In alternativa, se si utilizza un sistema di erogazione, collegarlo direttamente alla cannula.

5.

INIETTARE IL SOSTITUTO OSSEO

Iniettare lentamente il sostituto osseo attraverso la cannula nel sito preparato, assicurandone una distribuzione uniforme all’interno dell’area lesionata. Monitorare la pressione e il volume di infusione.

6.

COMPLETARE LA PROCEDURA

Una volta completata con successo l’erogazione del sostituto osseo, rimuovere la cannula di lavoro dal paziente, portando a termine la procedura.

video

ORTHOPLASTY™: kit per il trattamento delle lesioni ossee subcondrali (BML)

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